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- G.B.
CAVIGLIA, genovese,
riportò alla luce la celebre statua colossale di
Ramses II e liberò dalla sabbia la Sfinge
scoprendo un tempietto
- BERNARDINO
DROVETTI
(1776-1852), piemontese, console francese in Egitto,
aprì l'accesso all'oasi di Siwa e all'oasi di
Dakhla; appassionato di antichità, raccolse molte
opere egizie che costituirono il nucleo del Museo Egizio
di Torino;
- G.B.
BELZONI
(1778-1823), padovano, scoprì nel 1815 la
tomba di Seti I°, iniziò gli scavi a Karnak e
penetrò nella Piramide di Ghizeh;
- GIROLAMO
SEGATO
(1791-1836), bellunese, esplorò la regione
nubiana e studiò la Piramide a gradini di
Sakkara;
- IPPOLITO ROSELLINI
(1800-1843), pisano, promosse e guidò la missione
scientifica del Granduca di Toscana;
- GIOVANNI
MIANI
(1810-1872), nato a Rovigo e morto nel Congo.
Dopo aver compiuto rilievi topografici in Egitto, nel
1859 risalì il corso del Nilo fino a Gondokoro.
Nel 1871 intraprese una spedizione nel Congo esplorando
il bacino del fiume Uele.
- ROMOLO
GESSI
(1831-1881) fù chiamato in Egitto nel
1873 dal colonnello inglese Gordon Pascià per
esplorare il Sudan orientale. A capo delle forze egiziane
condusse nel 1878-79 una vittoriosa campagna contro gli
schiavisti. Fù insignito dal governo egiziano del
titolo di Pascià.
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